Progetto DIGIYARN

In data 19/07/2018, lo staff di Technores s.r.l. ha intrapreso, insieme a Ecafil Best S.p.A. Industria Filati (capofila), GM Industry S.r.l., SMI Tessuti S.p.A. ed all’Università degli Studi di FIRENZE-Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF),  il progetto di ricerca e sviluppo dal titolo: “Sviluppo di un sistema innovativo di prototipazione rapida virtuale-reale da filato a capo finito (acronimo DIGIYARN)” Cofinanziato dalla Regione Toscana con i fondi a valere su: POR FESR 2014 – 2020- BANDO N. 2: Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI, Decreto Dirigenziale n. 7165 del 24/05/2017. POSTER_DIGIYARN – TECHNORES.

L’obiettivo del progetto consiste nello sviluppare un processo prototipale per realizzare capi di maglieria caratterizzati da effetti di tintura e nobilitazione personalizzabili, mediante una piattaforma informatica, creata appositamente per il progetto, che rappresenterà una vera e propria fabbrica virtuale dove si potrà progettare i capi di maglieria, affidare le lavorazioni ai partner e seguire lo stato di avanzamento di ogni fase produttiva fino alla completa realizzazione del capo.

La piattaforma informatica integrerà un software di modellazione grafica (CAD) e un software di elaborazione dati che trasformerà direttamente il modello grafico in istruzioni operative per i macchinari atti alla tintura dei filati e alla nobilitazione del capo confezionato.

Il software CAD è già in fase avanzata di sviluppo e permette la creazione di capi (teli, cilindri etc.) a maglia con qualsiasi fantasia e la conseguente estrapolazione dei file di comando delle macchine da stampa filati.

Technores CAD Filati v.2

La conclusione del progetto, salvo proroghe, è prevista per il 19/01/2020.

 

 

 

PROGETTATO, REALIZZATO E SPERIMENTATO PILOTA INNOVATIVO TRATTAMENTO ALGHE

Tra il 2017 ed il 2018  lo staff di Technores s.r.l. ha studiato, progettato, curato la realizzazione e svolto la successiva sperimentazione di un prototipo innovativo di processo di trattamento alghe da applicare on site per pre-processare biomasse algali di chetomorfa e ulva lactuca e renderle idonee a successivi processi di estrazione di precursori naturali per diverse applicazioni industriali.

Le attività sono state portate avanti in qualità di subcontractor dei partners industriali del progetto NANOBIOALGAE, cofinanziato dalla Regione Toscana a valere sui fondi del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020-progetti di ricerca e sviluppo delle PMI (Bando n°2), (D.D. Regione Toscana 3389 del 30/07/2014) e la sperimentazione è stata svolta tramite l’impiego del prototipo realizzato presso la laguna di Orbetello (GR) valorizzando le alghe disponibili.

Le sezioni di processo, come dettagliato nel seguente documento di sintesi TRG005-news nanobioalgae-R6-01, consistono in un lavaggio multiplo, un’asciugatura in centrifuga, un congelamento criogenico, una triturazione del criogenizzato ed un successivo stoccaggio e trasporto dello stesso in ghiaccio secco, consentendo di lavorare le alghe direttamente sul luogo di estrazione e di processarle immediatamente evitando che i principi attivi in esse contenuti vengano deteriorati prima di poter essere impiegate nei processi chimici di estrazione.